secondi,  secondi di pesce

involtini di storione gratinati all’insolito panettone Loison e una piacevole intervista!

si lo so che Pasqua è passata da poco e sarebbe più giusto riciclare le colombe e invece io non riciclo perchè parlare di riciclo dei panettoni Loison suona quasi blasfemo, ma oltre che gustarli in purezza  in tutta la loro fragranza tento di usarli anche in modi alternativi!

nella ricetta precedente è stata una faraona ad accoglierne un gustoso ripieno, oggi è la volta di fettine di storione fresco profumate di agrumi e gratinate.

 

l’idea mi è venuta ricordando una ricetta che avevo già cucinato e vista nel blog di Stefania, ho cambiato tipo di pesce e alcune piccole cose nella farcia ed ecco qui la mia versione.

 

INVOLTINI DI STORIONE AGLI AGRUMI GRATINATI ALL’INSOLITO PANETTONE LOISON:

12 fette sottili di storione fresco
1 piccola fetta di panettone Loison al prosecco
pangrattato
la scorza grattugiata di un arancio
la scorza grattugiata di un limone
pinoli
olio, sale, alloro

in una padella o nel forno tostare leggermente la fetta di panettone in modo da poterla tritare meglio al mixer,
in una terrina mettere 4-5 cucchiai di pangrattato, le scorze degli agrumi, i pinoli, il panettone sbriciolato e olio quanto basta a creare un composto umido, aggiustare di sale e spalmare una parte di farcia sulle fette di pesce, arrotolarle e passarle nel resto del composto,
disporle in una pirofila unta di olio mettendo fra un involtino e l’altro una foglia di alloro, irrorare con un filo d’olio e cuocere in forno a 180° per circa 20-25 minuti.

le dosi sono indicative, non ho pesato nè il pangrattato nè la fetta di panettone, consiglio di aggiugere le scorze degli agrumi e il panettone poco per volta assaggiando per creare un giusto equilibrio fra i vari sapori.

 

mando questa semplice ma gustosissima ricetta al sito di Loison Insolito panettone

e adesso vi parlo di Alessia e dell’intervista che ha voluto dedicarmi, se volete sapere qualcosa di più della mia avventura di foodblogger attempata e inaspettata andate sul suo blog a leggere!
anzi, devo rispondere all’ultima domanda che mi ha fatto “fuori intervista” e cioè come nasce il nome del mio blog.
come spesso succede nella mia testa frullano mille idee e mille indecisioni, mentre decidevo di buttarmi come un’incosciente in questa esperienza dovevo anche decidere che nome dare a questa povera creatura, c’erano tre o quattro opzioni, l’unico che mi ricordo oltre a questo era Ovo Sodo.
io vivo in un quartiere dove ci si conosce tutti, coi negozianti ci si da del tu, ci si conosce da anni e anni e io li ho sfruttati facendo un mini-sondaggino fra loro chiedendo quale preferissero!
per fortuna il nome vincente è stato questo che io comunque preferivo fin dall’inizio, mi piaceva l’immagine di questa grande pentola da rimestare, chissà cosa ci sarebbe stato di buono dentro!!

ecco svelato il mistero, ancora grazie ad Alessia e alla sua gentilezza!

 

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