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Mezze maniche con alici e pecorino per MTC n.67

 

 

Era da un po’ che mi frullava in testa questa ricetta ed avevo paura di non fare in tempo a farla per l’Mtc di questo mese, il n.67 con la proposta di Cristina della pasta col pesce.
Devo ammettere che questa sfida mi ha entusiasmata e non poco, mangio poche volte la pasta, la gioventù mi ha regalato dei chili perennemente da smaltire e limito i carboidrati, anche per questo uso prevalentemente pane, pasta e riso integrali.
Per cui al grido piatto ricco mi ci ficco mai come questa volta ho dato sfogo alla mia poca fantasia, poca in merito al tema proposto perchè come ho detto nel post precedente io preferisco lasciare il pesce più naturale possibile e cercare una ricetta che però non fosse banale mica era facile.
L’accostamento del pesce col formaggio è terreno minato ma avevo in casa del Pecorino Sardo semi stagionato e nell’assaggiarlo mi è sembrato che avesse una sapidità simile all’aria di mare, si ok non prendetemi per matta vi giuro che la mia sensazione è stata esattamente questa! Da questo assaggio il mio pensiero è andato al blog di Cristina, lei ama il pesce azzurro e perchè non preparare una ricetta veloce veloce, di quelle da mettere in padella giusto il tempo di cottura della pasta usando delle alici fresche e poco altro e aggiungerci una grattugiata di pecorino?
Pensata e scritta la ricetta sono corsa in pescheria a comprare le alici, le ho pulite (che è il lavoro più lungo) e a pranzo ho mangiato queste mezze maniche veramente buone e si, il pecorino ci sta proprio bene!

 

 

 

 

 

MEZZE MANICHE ALLE ALICI E PECORINO

per due persone:

160g di mezze maniche (io integrali)
150g di alici fresche (peso da pulite)
2 acciughe sott’olio
1 spicchio d’aglio
20g di Pecorino Sardo semi stagionato
prezzemolo tritato
pinoli tostati
olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino di burro
sale

Per pulire le alici armatevi di pazienza, con il pollice aprire il ventre per tutta la lunghezza, staccare la lisca centrale partendo dalla coda, tirate verso di voi e si staccherà facilmente compresa la testa, lavate sotto l’acqua fredda, asciugatele con carta da cucina e mettetele in frigorifero in un piatto coperto da pellicola. Potete pulirle qualche ora prima e conservarle tranquillamente in questo modo (poche ore eh, non due giorni prima 😉 ).
Mettere a bollire l’acqua leggermente salata per cuocere la pasta,
in una larga padella versare 3 cucchiai di olio e rosolarvi l’aglio, togliere dal fuoco ed aggiungere le acciughe sott’olio, mescolare con un cucchiaio di legno finchè sono sciolte,
mentre cuoce la pasta tostare un po’ di pinoli in un padellino senza condimento quindi tritarli e tenerli da parte,
grattugiare il formaggio e tenerlo da parte, tritare il prezzemolo e tenere anch’esso da parte,
quando mancano un paio di minuti al termine della cottura della pasta rimettere la padella sul fuoco insieme alle alici fresche pulite,
rosolare a fiamma bassa quindi scolare la pasta tenendo un mestolo di acqua di cottura,
versare pasta e acqua nella padella insieme al burro e smuovere la padella avanti e indietro in modo che asciugandosi crei una emulsione cremosa,
fuori dal fuoco aggiungere il pecorino, i pinoli tostati e il prezzemolo, dare una mescolata veloce e servire.

 

 

12 commenti

  • cristina galliti

    ma sai che non l’ho mai fatta? ho usato il pecorino nelle acciughe ripiene, ma mai sulla pasta. Se quel pecorino ti ha ispirata, ti ha ispirata proprio bene, a conferma di un abbinamento che funziona, altro che matta!! Mi piace anche il formato corto della pasta e trovo che l’integrale si sposi benissimo con il gusto robusto di acciughe e pecorino. Grazie per questa seconda proposta, veramente molto gustosa!

    • Dauly

      Grazie Cristina, sono indecisa se lasciare o meno la ricetta in gara, davvero non credevo fosse una tipicità e non mi piace che si possa pensare che ne abbia fatta un’idea mia facendo finta di niente. Poi ne parlerò con Alessandra.
      A parte questo anch’io il formaggio lo metto nelle acciughe ripiene, o nelle sarde o nei calamari, per cui mica lo capisco come mai questo abbinamento sia ritenuto così azzardato.

  • Simo

    Io non amo particolarmente le alici (in generale il pesce azzurro!) , ma quasi quasi ti mando lì mio marito, che farebbe scarpetta, anche doppia 😉
    Buona serata cara

    • Dauly

      Non ne vado matta nemmeno io, il sapore del pesce azzurro è abbastanza forte ma le alici secondo me sono quelle più dolci e si, la scarpetta l’ho fatta anch’io, a me il galateo mi fa un baffo! 😉
      Un abbraccione

  • Lucia Melchiorre

    Adoro il pecorino unito al pesce…trovo che in certi casi ne esalti ancora di più il gusto!!! mi piacciono molto anche le mezze maniche e le alici che io non cucino praticamente mai con la pasta ma sempre come secondo!!!!! mi hai ispirata e prossimamente proverò i tuoi abbinamenti!!!! complimenti 🙂

  • ELEONORA DELLAVEDOVA

    Stendiamo un pietoso velo sui chili che si accumulano mangiando pasta come faccio io! Non mi basterebbe fare 10 volte il giro del mondo di corsa per smaltire…
    Quanto al piatto mi piace tantissimo e mi astengo da commentare le foto (mi limito a disperarmi per la mia incapacità).
    Brava (#chetelodicoaffà)
    Nora

    • Dauly

      La singletudine un lato positivo ce l’ha, cucino quello che voglio e la pasta la limito molto, fosse per me vivrei solo di questo ma invece mi tocca rimpinzarmi di verdure e robetta light, oibò :-/
      Grazie e se hai bisogno di consigli per le foto chiedi poi riferisci all’aspirante fotografo di casa!

  • alessandra

    in gara, in gara,assolutamente in gara.
    Perchè osare è la parola d’ordine all’MTC,se lo si fa come hai fatto tu: lavorando su una ricerca di armonia di sapori,a cui hai dato la sferzata finale con il tocco del pecorino. Tant’è che siamo tutti curiosi di provarla,questa pasta- e fiduciosi che ci piacerà. Bravissima,come sempre.

    • Dauly

      Alessandra grazie, il fuori gara era perchè quando ho saputo che era una ricetta tipica romanesca ci sono rimasta malissimo, se mi conosci appena un po’ sai che se c’è una cosa che mi appartiene è l’onestà, se l’avessi conosciuta l’avrei citata senza nessun problema.
      Comunque sia mi è piaciuta un sacco e di solito non amo il pesce azzurro, vepossino alle 2+2 porzioni di pasta che mi avete fatto mangiare, per non parlare di quella per il club! ^_^

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