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Panini al latte semi integrali

per una volta salto l’appuntamento col dolce del sabato e posto questi panini deliziosi.

non sono altro che panini al latte, niente di eclatante, ma saranno state le farine che ho usato, sarà stato il riposo in frigorifero, di fatto sono eccezionalmente soffici, leggeri, adatti col dolce come ho fatto io mangiandoli con un velo di ricotta e delle marmellate di fragola e di pere fatte in casa o con il salato, un buffet, uno spuntino fuori pasto, insomma, usateli come e quando vi viene un languorino (a me capita un po’ troppo spesso!):
il giorno dopo che li ho cotti e conservati in un sacchetto di plastica erano ancora sofficissimi, poi li ho messi in freezer, basterà toglierli un’oretta prima di consumarli.

ne sono particolarmente orgogliosa perchè data la mia scarsa capacità nelle lievitazioni (eccello solo in quella del mio girovita!) questi panini me li sono studiati e creati tutta da sola, e scusate se me ne vanto, ogni tanto una botta all’autostima non fa male!
PANINI SEMI INTEGRALI AL LATTE:
per 12 panini da circa 55g

250g di farina w260
250g di farina manitoba qb Molino Grassi (un mix di farina 0, manitoba, farro spelta, tipo 2 di segale)
300-350g di latte leggermente tiepido
4g di lievito di birra secco
10g di zucchero
10g di sale fino
30g di burro morbido
latte per spennellare

mettere nella ciotola dell’impastatrice le due farine, lo zucchero e il lievito di birra secco, unire metà del latte e cominciare ad impastare a bassa velocità,
aggiungere poco latte per volta fino a che l’impasto comincia a incordare, unire il sale e continuare aumentando la velocità a 2 per circa 5 minuti,
a questo punto abbassare nuovamente ed aggiungere il burro un fiocchetto per volta aspettando che sia completamente assorbito prima di mettere l’altro,
ribaltare l’impasto e continuare ancora per 10 minuti girando ogni tanto l’impasto,
rovesciare sul tagliere e dare due giri di pieghe a tre, formare una palla, metterla in una ciotola, coprirla con la pellicola e riporre in frigorifero per tutta la notte,
il mattino dopo tirare fuori l’impasto dal frigorifero e farlo lievitare fino a che avrà raddoppiato di volume (durante il riposo in frigorifero sarà già lievitato leggermente),
a questo punto sgonfiare un po’ l’impasto e tagliare dei pezzi di circa 55g formare dei filoncini e piegarli come se doveste dare delle pieghe a tre, tirare i lembi in sotto formando un panino rotondo, serrare bene i lembi con le dita e disporre i panini su una teglia coperta di cartaforno,
coprirli con un foglio di pellicola e farli lievitare 30-40 minuti,
accendere il forno a 200°c, mettere sul fondo un pentolino con dell’acqua,
spennellare i panini con un po’ di latte e infornare per circa 20 minuti a seconda dei vostri forni, dovranno essere ben dorati e gonfi,
sfornarli, capovolgerli su una gratella per far asciugare il fondo e gustateli poi come preferite!NOTE:
il passaggio in frigorifero non è obbligatorio, io l’ho fatto perchè mi è venuta voglia di impastare alle dieci di sera, ma se ce la fate sarebbe meglio perchè le lunghe lievitazioni sono sempre consigliabili.
se volete saltare questo passaggio una volta finito l’impasto metterlo nella ciotola, coprirlo e farlo lievitare fino al raddoppio al riparo da correnti d’aria, come sempre meglio nel forno spento, ci vorranno due ore circa.
il latte: quello che occorre come minimo è 300g ma tutto dipende poi dalle farine, con quelle che ho usato io l’impasto era ancora grumoso e ne ho aggiunto poche gocce per volta fino a che si è perfettamente incordato.

la formatura dei panini è più facile a farsi quanto a scriverla, mi sono dimenticata di fare le foto, se non capite il mio metodo basterà prendere la pezzatura d’impasto, formare una pallina e tirare in sotto i lembi schiacciandoli bene con le dita.

 

 

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