Cucchiaio e Pentolone

torta di brioche, poco da festeggiare…e tanto a cui pensare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

strana giornata oggi!
oggi è la festa della mamma ma tutto quello che avevo in mente di fare per festeggiarla è andato purtroppo in fumo!
io non sono una da feste canoniche, infatti ho cresciuto mio figlio senza il peso sulla coscienza del “azz, se mi dimentico degli auguri di compleanno, festa del papà, festa della mamma, natale, pasqua, buon anno succede l’ira di dio!!”!
non è stato così per me perchè mia madre è sempre stata mooolto attenta a tutto ciò, soprattutto a quelli direttamente rivolti a lei, per cui se per caso ero a letto con l’influenza ma disgraziatamente per la testa non mi passava che era ANCHE il suo compleanno e non solo che ero quasi al delirio per la febbre a 39, capace di chiamare dopo 2 giorni per buttare lì ” ma dico EH, grazie per gli auguri EH!”, dove quell’EH ripetuto era peggio di un macigno che ti piazzava sulla coscienza e che ti faceva sentire immediatamente una cacca di figlia degenere!
mica che non si occupasse degli altri per carità, ma se le cose erano contemporanee le sue erano senz’altro più importanti!
ergo il mio voler sollevare il mio unico pargolo da tutto ciò!

ma quest’anno oltre il “dovere” ricordarsi della sua festa (che sarebbe anche la mia ma che raramente è stata onorata) per me e forse per la prima volta sarebbe stata anche una grande gioia, perchè sarà l’ultima volta che ne avrò l’occasione.
tutto ciò mi sta facendo passare questa giornata piena di pensieri che si affastellano nella mente, forse i vecchi sensi di colpa inculcatami fin da piccola stanno trovando per la prima volta ragione di essere perchè se invece di vivere queste occasioni come obblighi le avessi vissute con più leggerezza mi sarei goduta di più quello che adesso sono sempre più vicina a perdere!
sta male, e sta sempre peggio, e quello che avevo tanta paura di dover vedere sto cominciando a vederlo.
non riuscirò mai a farmi una ragione di tanta sofferenza per arrivare a niente, non lo trovo giusto a nessuna età, nemmeno a quella di mia madre, perchè la sofferenza non ha anni che la possano giustificare!

volevo fare una torta supermegagolosa e cioccolatosa ma non mangia praticamente più e non volevo umiliarla portandole un dolce per la sua festa per non fare altro che confermarle che non mangia, vuole le flebo di glucosio ed è più tranquilla così, lasciamola così!
le ho portato dei fiori e un piccolo collier perchè lei è sempre stata attenta al look anche da ultra 80enne, e infatti se l’è fatto mettere subito al collo e per un attimo i suoi occhi azzurri hanno avuto ancora il vecchio brillìo di vanità!

ma il dolcino della domenica a casa mia non manca mai, anche se questo è un dolcino di recupero, una cosa sottotono e senza tanti svolazzi, come questa giornata per me.

 

torta di brioche:

3 brioche (le avevo avanzate in freezer)
50gr di farina
50gr di farina di nocciole
120gr di latte
30gr di zucchero
2 uova
mezza bustina di lievito
marmellata Fior di frutta alla rosa canina di Rigoni di Asiago
maraschino

sbriciolare le brioche e metterle in una ciotola coperte col latte e mezzo bicchierino di maraschino,
montare le uova con lo zucchero fino a renderle ben gonfie ed unirvi le farine e il lievito mescolando delicatamente, aggiungere le brioche bagnate e se non lo hanno assorbito tutto anche il liquido rimasto,
infarinare e imburrare uno stampo, io ho usato questo della Guardini, versare l’impasto e unirvi a cucchiaiate la marmellata di rosa canina Rigoni di Asiago (di una bontà da provare!) e infornare a 180° per 30 minuti.

come dicevo, semplice, da colazione ma non per questo meno buona, anzi, da far avanzare apposta qualche brioche ogni tanto per poterla rifare!!