Cucchiaio e Pentolone

uova alla benedict and the American breakfast

  
 
non sono confusa già di mio e chi ti va a vincere l’MTC?
un condominio intero!
capite bene che mettere insieme tante “voci” mica è facile, e infatti la sfida è diventata mica su una ricetta, che ne so, un primo, un dolce, un contorno, no no, su un’intera colazione all’ammmericana composta da più elementi!
l’amministratrice di questo condominio è Roberta, se andate a leggervi il suo blog vi renderete conto di cosa e chi sto parlando!
 
occhei, come dicevo prima, la mia confusione già ai limiti minimi di sicurezza con questa proposta è diventata caos cosmico, io non ho ancora capito adesso cosa bisognava fare, per cui andrò sicuramente fuori gara ma la soddisfazione di fare il mio primo uovo in camicia vale più di tutto!
 

 
 
sul dettagliato racconto di cosa sia un american breakfast vi rimando da lei e a tutti i suoi condomini, io vi lascio quello che ho preparato e che mi sono mangiata con molto molto gusto…….a cena!
 
 
UOVA ALLA BENEDICT CON TIGELLE; LARDO E FINTA MAIONESE:
per 2 persone:
 
per le tigelle:
100g di farina 0
100g di farina di segale
50g di farina d’avena
30g di strutto
50ml di latte
50ml di acqua
mezza bustina di lievito di birra secco
mezzo cucchiano di zucchero
mezzo cucchiaino di sale
 
mescolare le farine, sciogliere il lievito nel latte appena tiepido con lo zucchero, 
unirlo alle farine e cominciare ad impastare col gancio unendo un pò per volta l’acqua,
quando l’impasto comincia ad attaccarsi al gancio unire lo strutto e il sale e continuare ad impastare fino a che sarà completamente amalgamato, formare una palla e metterla a lievitare in un luogo tiepido fino al raddoppio.
riprendere l’impasto e tirarlo su un tagliere infarinato fino all’altezza di 1,5cm circa, con un coppapasta da 7 cm ritagliare i dischi e farli lievitare ancora per 30 minuti,
scaldare una padella antiaderente o l’apposita tigelliera e cuocere le tigelle qualche minuto per parte facendo attenzione che non brucino, io ho usato una padella doppia per frittata, ogni 2,3 minuti la giravo e facevo cuocere l’altro lato,
tenerle al caldo in un cestino coperte con un panno.
 
per il lardo:
60g di lardo
un rametto di rosmarino
mezzo spicchio d’aglio
 
mescolare bene il lardo per renderlo più cremoso, aggiungere il rosmarino e l’aglio tritati finemente, conservare in frigorifero.
 
per la finta maionese:
30ml di olio di semi
40ml di latte intero
1 cucchiaino di aceto o di succo di limone
un pizzico di sale
 
mettere gli ingredienti nel bicchiere del mixer a immersione e frullare fino a che diventa una crema con la consistenza della maionese, tenere in frigorifero.
 
per le uova:
4 uova
 
mettere sul fuoco una pentola larga riempita di acqua per due terzi e quando inizia a sobbollire rompere l’uovo in una ciotolina, versarlo nella pentola e con un mestolo forato aiutare l’albume a coprire il tuorlo, una volta che l’albume si è rappreso prendere delicatamente l’uovo col mestolo forato e appoggiarlo in un piatto.

un metodo per la riuscita dell’uovo in camicia è quello di creare un vortice nell’acqua prima di versare l’uovo, io non l’ho fatto e mi sono venute bene lo stesso.

 
preparazione della portata:
tagliare le tigelle a metà e spalmarne una parte con il lardo, appoggiarci sopra l’uovo, napparlo con la finta maionese e gustare con un caffè lungo o anche un bicchiere di lambrusco se non sono le 8 di mattina ma le 8 di sera!
 
ps:
devo ringraziare pubblicamente MTC e tutte quelle che mese dopo mese propongono nuove sfide su cui cimentarsi, imparo moltissimo, conosco termini mai sentiti in vita mia e mi gusto piatti prima d’ora per me assolutamente off limit, come queste uova in camicia che mai avrei immaginato di preparare con una così buona riuscita!