Cucchiaio e Pentolone

pasta reale di avena in brodo di pesce

 
 
 
anche quest’anno Virginia ha aderito col suo blog ad organizzare questo “contest”, lo virgoletto perchè non è uno dei soliti contest che si trovano in giro, questo è un discorso importante, al di là poi della ricetta scelta c’è un progetto chiamato appunto Progetto Mondo Mlal che si occupa dello sviluppo psico fisico di bambini e giovani in Africa e America latina per dare loro strumenti ed opportunità per crescere autonomamente e costruire un futuro migliore per loro stessi, le loro famiglie e le comunità in cui vivono.
 
l’anno scorso il tema era sul riciclo del pane, quest’anno invece si basa sull’uso dei cereali o pseudo-cereali, da lei trovate tutte le info che vi serviranno qualora voleste partecipare!
 
ci ho pensato tanto e ogni ricetta mi sembrava banale, scontata, riso no,chissà quante ricette sarebbero arrivate, orzo e farro idem, gli altri elencati li conosco poco per cui chissà che pastrocchio poteva uscirne!
alla fine (cioè sentite la mia mente come ragiona!) mi è venuta voglia di fare un buon brodo, non brodo di carne bensì brodo di pesce, non il brodetto per allungare risotti o zuppe, no no, un vero brodo limpido, caldo e corroborante, speziato e profumato!
bene, ho comprato il necessario e mentre il tutto prendeva bollore ho avuto un flash….la pasta reale!!!
 
alt, non la pasta reale martorana, quella dolce siciliana, ma quei minuscoli simil bignè che vanno tanto soprattutto nei paesi del sud-Tirolo e limitrofi!
io l’adoro, queste palline croccantine che al contatto col brodo si gonfiano e si impregnano di tutto il suo sapore!
si, ma come farle? con una normale farina? naaaaa, per questo contest voglio una cosa assolutamente diversa, e diversa fu!
 
 

 
 
 
 

PASTA REALE DI AVENA IN BRODO DI PESCE:

per il brodo:
2L di acqua
2/3 canocchie
1 nasello
2 teste di pesce (io una di pesce spatola e una di orata)
1 carota
2 coste di sedano
1 piccola cipolla
1 piccolo pomodoro maturo (o un pelato)
prezzemolo
2 foglie di alloro
3 bacche di ginepro
1 cucchiaino di pepe misto
3cm di zenzero
2 grosse zeste di limone
sale grosso

premetto che se avete quelle pentole con lo scolapasta incorporato avrete il lavoro più facile e il brodo rimarrà più limpido, altrimenti fate come potete e munitevi poi di colino a maglie fini.
mettete il pesce e le canocchie tagliati in tre parti, le teste, verdure e aromi nella pentola con 2 litri di acqua, portate a bollore, salate e lasciate cuocere per 40 minuti.
passato il tempo di cottura togliete tutto il pesce, mettete da parte i pezzi recuperabili che potrete condire con olio e limone o farne delle polpette e se occorre filtrate il brodo, assaggiate di sale e tenete da parte.

per la pasta reale:
80g di farina di avena
1 cucchiaino di maizena
40g di burro
200ml di acqua
2 uova
sale
mescolare la farina di avena, la maizena e un pizzichino di sale,
mettere in un pentolino l’acqua e il burro e farlo sciogliere a fiamma bassa,
quando il burro è completamente sciolto alzare il fuoco e versare tutta in una volta la farina mescolando vigorosamente per non far venire grumi e finchè il composto non si stacca dalle pareti della pentola,
togliere dal fuoco, lasciare intiepidire continuando a mescolare ed unire le uova, una alla volta facendo attenzione di inserire il secondo quando il primo sarà ben amalgamato,
riportare sulla fiamma e mescolare finchè il composto si staccherà nuovamente dalle pareti della pentola,
a questo punto mettere il composto in una sac a poche e formare dei piccoli bignè grandi quanto una nocciola su una placca da forno imburrata, se non avete o non volete usare la sac a poche bastano due cucchiaini, su uno mettete l’impasto e con l’altro staccate la pasta necessaria.
cuocere a circa 200°c per 20 minuti.

ora scaldate il brodo, versatevi la pasta reale e aromatizzate con sottili zeste di limone, è un godimento!