Cucchiaio e Pentolone

tortelli si, senno’ che emiliana sarei, oggi al radicchio!

oggi domenica anomala per me!!
su alf si sta svolgendo un esperimento interattivo, ragion per cui stamattina sveglia presto, bè presto, diciamo che a casa mia per essere domenica è l’alba……..oh, siamo dei dormiglioni, va bene così????

allora mentre devo aspettare che i tempi di lievitazione facciano il loro bel lavoro ho deciso di postarvi questa ricettina buona buona – l’alternativa sarebbe stata lavori di casa, bucato ecc, meglio qui no? –
come ho detto nel titolo che emiliana sarei se non amassi e cucinassi dei bei tortelli fatti con una miriade di ripieni, anche in questo blog ve ne ho proposti tanti, adoro la pasta ripiena così come adoro i primi in generale!

quelli di oggi sono tortelli al radicchio, praticamente gli stessi ingredienti della pasta al forno che ho postato precedentemente solo divisi fra il ripieno e il condimento, e per la farcia ho avuto la fortuna di trovare della ricotta di vacche rosse, le nostre mucche autoctone, una vera prelibatezza, piena morbida e saporita, da mangiare anche semplicemente a cucchiaiate!

per la pasta:
300g di farina calibrata per sfoglia
3 uova
un pizzico di sale

per il ripieno:
300 g di ricotta
1 cespo di radicchio rosso
1 scalogno
1 uovo
parmigiano
olio,sale

per il condimento:
100g di speck
10 noci sgusciate
burro
parmigiano

tagliare a striscioline o tritare il radicchio e stufarlo in una padella con poco olio e lo scalogno lasciato intero, salare e pepare, togliere lo scalogno e fare intiepidire,
mescolare il radicchio alla ricotta, l’uovo e il parmigiano, di questo non vi ho dato il peso, come ho detto molte volte noi si fa ad occhio e a gusto, in questo caso deve dare consistenza ma non coprire il gusto del radicchio che deve essere primario, diciamo 2 manciate,
aggiustare di sale e lasciare a insaporire per 30 minuti,
nel frattempo preparare la pasta e lasciare anche questa a riposare sul tagliere leggermente infarinato e coperta da un canovaccio,
trascorsa la mezz’ora tirare le sfoglie di pasta dalla tacca più grande fino alla penultima,
mettere i mucchietti di ripieno, coprire o rigirare la sfoglia (fate come da vostra abitudine) pressare intorno per far uscire l’aria e tagliare con la rotella dentata,
con queste dosi me ne sono venuti 50,

tagliare lo speck a striscioline
in una padella con poco olio rosolare lo speck e metterlo da parte,
tritare a coltello le noci e metterle da parte,
mentre i tortelli cuociono sciogliere in un pentolino il burro,
scolare i tortelli e condirli a strati col burro fuso, parmigiano, speck e noci.