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crema di castagne con ricotta, finocchietto e noci per MTC

le castagne!
ecco il tema di questo mese che ha proposto Serena per l’appuntamento con MTC!
non più una ricetta da reinterpretare ma un’ingrediente, e che ingrediente!
il pane dei poveri, e devo dire che nell’appennino parmense lo è stato sul serio così come credo in varie parti d’Italia.
la castagna significa autunno, i colori caldi che pennellano i boschi, il profumo della terra umida e delle caldarroste, loro, per me una delle cose più buone che madre natura ci ha offerto e che abbiamo imparato a cuocere, prima sulle braci, nei camini con quelle padelle forate in ferro dai lunghi manici di legno e che ora purtroppo nelle case di città sono quasi impossibili da fare!
qui sopravvivono un paio di caldarrostai, uno ho la fortuna di averlo vicino casa e quando passo dalle sue parti il profumo anticipa quello che poi è un gesto consueto, mi fermo, compro un cartoccio (a peso d’oro altro che cibo povero) e con le dita annerite me le mangio per strada con immensa goduria!
la farina di castagne ha garantito per secoli sussistenza alle popolazioni montane dove non si coltivava il grano.
venivano essiccate le castagne in apposite casette dove in basso veniva acceso il fuoco e le castagne messe a un paio di metri d’altezza su un piano costruito in legno di castagno e lasciate lì per 20 giorni, infine venivano sbucciate, pulite da residui e macinate al mulino.

per MTC ho pensato a una ricetta poverissima, spero non rimanga l’unica perchè adoro le castagne, da noi si fanno anche i tortelli con una farcia agrodolce buonissima, ottimi gli gnocchi col pesto genovese o con la salsa di noci per non parlare del castagnaccio che noi chiamiamo “pattona” e i “patonè” che sono delle frittelle antiche come è antica la castagna!
altro piatto delle nostre colline-montagne è la polenta di castagne servita con la ricotta freschissima che si mangiava addirittura a colazione e alternativo a questo c’è appunto la ricetta che vado a descrivere:
CREMA DI CASTAGNE CON RICOTTA, FINOCCHIETTO E NOCI:
per 2 persone
300g di castagne
50g di burro
latte
noci
100g di ricotta di pecora
finocchietto
semi di finocchio
alloro, salvia, rosmarino
per prima cosa bollire le castagne con le erbe aromatiche scolandole al dente,
scolarle, sbucciarle e metterle in una pentola coprendole a filo con il latte, il burro e qualche seme di finocchio,
cuocere fino a che saranno molto tenere, aggiustare di sale e frullarle con un mixer a immersione,
nel frattempo lavorare la ricotta a crema con un pizzico di sale e un pò di finocchietto tritato e rompere le noci,
servire la crema ben calda con una quenelle di ricotta e qualche noce spezzettata, prima di mangiarla mescolare per amalgamare la ricotta e le noci alla crema,
adesso siete pronti a godervela!
le noci, altra fonte di sussistenza nelle zone appenniniche danno croccantezza a questa crema vellutata e il finocchietto insieme ai semi di finocchio conferisce freschezza.
le varianti a questa crema sono l’aggiunta di mollica di pane durante la cottura nel latte oppure l’uso delle castagne secche al posto di quelle fresche, in questo caso bisogna lasciarle a bagno una notte nell’acqua, scolate e cotte come nella ricetta ma naturalmente più a lungo.
 

 

14 commenti

  • TataNora

    Mai fatta questa zuppa ma mi attira tantissimo.
    Ho ancora qualche manciata di queste perle del bosco e mi sa che la replico.
    Al Martirio non la propongo (lui i primi *a cucchiaio* li snobba) ma Arc sicuramente l'apprezzerà.
    Grandissima come sempre.
    Un abbraccio
    Nora

  • flavia galasso

    Ehi Dauly, intanto bentornata al tuo divanuccio :* …e complimenti per questa crema , che mi incuriosisce molto non tanto per le noci , quanto per il finocchietto. Ti svelo un segreto…ho una di quelle pentole forate per le castagne (non ha il manico lungo di legno, ma due manici di ottone) …. faccio la croce sulle castagne col coltellino e le cuocio sui fornelli…. e appena sarò a casa nuova, utilizzerò il mio bel BBQ con coperchio ;)…baci e buon sabato sera, Flavia

  • ๓คקเ

    Mamma mia che buuona, Dauly!!!!
    Bentornata di tutto cuore, e che splendido rientro!!!
    Una crema-comfort che mi ha incantata, ingrediente per ingrediente!!!
    Un abbraccione fortissimo.

  • la signorina pici e castagne

    il finocchietto, la ricotta e le noci!!! brava!!! che abbinamento grandioso Dauly!
    io ho un debole per creme e zuppe, per le polente e per le pappette in generale : ))
    la tua crema potrei mangiarla a cucchiaiate senza sentirmene mai sazia, posso ben immaginare anche il sapore che ha e quindi so già che mi piace : )
    bravissima davvero!
    un bacio grande e rimettiti in forma!!

  • cucchiaioepentolone

    *tutte,
    grazie di cuore, devo dire che questa crema è davvero un confort food, calda, cremosa, avvolgente!
    il finocchietto come ho scritto dà una nota fresca alla ricetta che essendo fatta di sole castagne vira sul dolciastro, non che a me dispiaccia, anzi, ma a qualcuno potrebbe non piacere del tutto.

  • Alessandra Gennaro

    ricetta "scalda cuore": perchè è una zuppa, perchè è di una volta, perchè è dolce e morbida e calda- e perchè segna il tuo ritorno full time all'mtc, che è il regalo più grande che potessi farci. Hai la forza della tua terra, Dauly- ma la bravura e la simpatia, son tutte tue.
    Va da sè che ora io aspetti le altre: cosa vuoi che sia, impastare con le stampelle, per una come te?(prima di rischiare di essere presa sul serio, scherzavo 😉

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