primi

tortelli con la coda o no, comunque tortelli ai carciofi

 

eccomi con un altro primo piatto, sarà che sono emiliana, ma io adoro la pasta in tutte le sue forme e sostanze ed è la cosa che cucino di più inventando spesso con quello che ho in casa.

spero anche che con questi primi possa darvi anche qualche idea per pasqua, e questo secondo me cade a pennello, infatti per me pasqua equivale a carciofi, asparagi, pisellini, insomma piatti con verdurine fresche e tenere che fanno primavera!!

la formatura di questi tortelli è un dilemma, per me sono sempre stati i tortelli con la coda piacentini, ma scopro nei giorni scorsi che non è così, i tortelli con la coda sono fatti con un altro procedimento….pero’ anche questi ce l’hanno!!!!

 

 

 
si taglia con un coppapasta rotondo di 7cm e si mette la farcia, quindi con l’indice della mano sinistra si comincia a spingere in dentro la pasta e schiacciando i due lembi si forma la nervatura, spero di essere stata chiara, ma sono più dificili a dirsi che a farsi…
 
 

 

 
 
 
per la pasta:
 
400g di farina
4 uova
un pizzico di sale 

 
 
per la farcia:
 
350g di ricotta
3 grossi carciofi
parmigiano
pangrattato se occorre
1 uovo
1 scalogno
olio
sale
 
fare la pasta e lasciarla riposare coperta da un canovaccio per 30 minuti,
lavare e tagliare a fette sottili i carciofi e cuocerli a vapore per 20 minuti o fino a che saranno morbidi,
nel frattempo mettere a scolare la ricotta,
mettere in una padella lo scalogno intero e insaporire l’olio facendolo scaldare, togliere lo scalogno e mettere i carciofi, salarli e farli saltare 10 minuti,
tenerne da parte alcuni per il sugo e tritare i rimanenti e unirli a ricotta, uovo, parmigiano ed eventualmente pangrattato se il composto vi sembra troppo tenero,
aggiustare di sale e confezionare i tortelli.
 
per il sugo:
burro,
mandorle a filetti
carciofi a julienne
parmigiano
 
in un pentolino fare sciogliere a fiamma bassa il burro, cuocere e scolare i tortelli e condirli con il burro fuso, i filetti di mandorle, i carciofi e spolverare col parmigiano.
un primo buonissimo, la nervatura di questa pasta permette di rimanere molto al dente e scongiura il rischio della rottura dei tortelli, pericolo che è sempre in agguato, almeno a casa mia! 

 
 

 

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