pasta ripiena,  primi

Tortellini alla ricotta, bottarga e semi di papavero

 

Quando ho ricevuto i prodotti del Caseificio Ghidetti la naturale conseguenza è stata l’idea di fare subito una pasta ripiena, avevo a disposizione una ricotta buonissima e volevo che non si coprisse troppo la sua freschezza e anzi, per accentuarla ancora di più l’ho profumata con un po’ di scorza di limone e resa più sapida con della bottarga di muggine.
Il risultato è stato quello che vedete, dei piccoli scrigni delicati e anche velocissimi nella loro esecuzione, per il condimento ho semplicemente tostato i semi di papavero, aggiunto del buon olio extra vergine d’oliva e saltato i tortellini per creare una emulsione che li avvolgesse.

 

 

 
 

 

TORTELLINI ALLA RICOTTA, BOTTARGA E SEMI DI PAPAVERO

 
PER LA PASTA:
150g di semola rimacinata di grano duro
un pizzico di sale
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
acqua qb
PER LA FARCIA:
250g di ricotta Caseificio Ghidetti
7g di bottarga di muggine
1/2 cucchiaino di semi di papavero
scorza di 1/4 di limone grattugiata
sale
PER CONDIRE:
1 cucchiaino di semi di papavero
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
scaglie di bottarga di muggine
filetti di scorza di limone
 
PREPARARE LA PASTA:
intridere la farina con l’olio, aggiungere un pizzico di sale a acqua quanto basta per avere un impasto liscio, elastico che non appiccichi alle mani, avvolgere in pellicola e far riposare per almeno 30 minuti al fresco.
PREPARARE LA FARCIA:
mettere a scolare la ricotta per 30 minuti quindi mescolarla ai semi di papavero, la scorza e la bottarga grattugiati, aggiustare di sale e lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
FARE I TORTELLINI:
infarinare la spianatoia, prendere un pezzo di pasta e tirare con l’apposita macchinetta partendo dalla tacca più larga arrivando alla penultima, 
tagliare con un coppapasta dei cerchi di circa 6cm, mettere al centro un po’ di farcia e chiudere prima a mezzaluna quindi girando intorno all’indice pizzicando le estremità per chiudere il tortellino (vedere le foto),
proseguire fino a terminare l’impasto e la farcia, lasciare i tortellini ad asciugare sul piano infarinato in un ambiente fresco, non in frigorifero, con queste dosi ne ho ottenuti 50,
se volete congelarli metteteli su un vassio infarinato ben distanziati e coperti con carta forno, dopo 15-20 minuti toglierli dal vassoio, trasferirli in un sacchetto ben chiuso e riporli in congelatore fino al momento di cuocerli,
COTTURA:
mettere a bollire una pentola con abbondante acqua, salare e versare i tortellini,
nel frattempo in una larga padella tostare i semi di papavero senza condimenti facendo attenzione che non brucino, aggiungere l’olio, i tortellini scolati al dente e un mestolo della loro acqua di cottura, saltarli nel condimento in modo che non si rompano,
alla fine fuori dal fuoco unire i filetti di scorza di limone e alcune scaglie di bottarga.
 
Non sarebbero l’ideale per la vigilia o il cenone di Capodanno? Io direi di si, buoni e semplici e da preparare anche in anticipo per ritrovarveli già belli pronti, meglio di così! 
 
 
 

2 commenti

    • Dauly

      Grazie Tiziana, in effetti io non mi discosto mai troppo dalla tradizione, non mi piacciono gli ingredienti e gli accostamenti azzardati e preferisco giocare su un piccolo particolare che possa fare la differenza, non so se ci riesco ma ci provo 😉

Rispondi a Dauly Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.