pasta ripiena,  primi

cannelloni di magro con pasta di kamut e farro

ho guardato fra le ricette rimaste in aspettativa e ho visto che sono tutte di dolci tranne un risotto, così per interrompere il prossimo flusso glicemico oggi dedico il post a questi cannelloni.

si, non ho certo scoperto la ricetta del secolo, ma sono stati fatti per un compleanno di un’amica (un pò noiosetta nei gusti ma non facciamoglielo sapere!!) e, per così dire, “pensati” ad hoc per lei che non mangia carne, non mangia quello nè quell’altro, e sapevo che con questi sarei andata a colpo sicuro!

 

la pasta è fatta in casa usando una miscela di farine per pasta delle Farine magiche LoConte, un mix di semola, farina di kamut e di farro, perfetta al momento di tirarla e che ha tenuto benissimo la doppia cottura.

ecco la ricetta per 4 persone, in tutto ho fatto 16 cannelloni e ho usato i ritagli per fare dei maltagliati.

 

CANNELLONI DI MAGRO CON PASTA DI KAMUT E FARRO:

per la pasta:

200g di farina Pasta in casa  Farine magiche LoConte
2 uova
un pizzico di sale

mettere farina e uova nel boccale dell’impastatrice insieme al pizzico di sale, impastare fino a che il composto formerà una palla, se l’impasto è duro unire qualche goccia d’acqua,
trasferire la pasta sulla spianatoia infarinata, lavorarla brevemente per compattarla, formare una palla, coprirla con pellicola e farla riposare almeno 30 minuti,
trascorso il tempo di riposo tagliare un pezzo di pasta, appiattirlo e cominciare a tirare con la macchinetta cominciando dalla tacca più larga e finire alla penultima,
finire così tutta la pasta,
misurare sulla base delle strisce 10cm e fare delle piccole incisioni, tagliare ottenendo così dei rettangoli,
mettere a bollire una pentola di acqua leggermente salata con un filo d’olio che servirà a non fare attaccare le sfoglie,
quando l’acqua bolle cuocere 2 sfoglie per volta per circa 1 minuto, prenderle con un mestolo forato e metterle su un canovaccio,
terminare di cuocere tutte le sfoglie.

per il ripieno:

250g di ricotta
150g di spinaci o biete
1 uovo
parmigiano grattugiato
sale qb

lavare accuratamente gli spinaci, tagliare i gambi e tritarli finemente,
mescolare gli spinaci alla ricotta, aggiungere l’uovo e 3-4 manciate di parmigiano grattugiato,
aggiustare di sale se serve e lasciare riposare la farcia in frigorifero per almeno 1 ora.

per la besciamella:

700g di latte
60g di maizena
50g di burro
sale
parmigiano grattugiato

fondere il burro in una casseruola con fondo spesso, togliere dal fuoco e stemperarvi la maizena mescolando bene per sciogliere tutti i grumi,
unire poco latte freddo, mescolare ancora con una frusta e aggiungere tutto il latte rimasto,
riportare sul fuoco e cuocere sempre mescolando fino a che la salsa prende consistenza, unire una generosa spolverata di parmigiano, salare e tenere da parte.

comporre i cannelloni:
usare una teglia della misura da permettere di fare due strati,
velare il fondo con un pò di besciamella e qualche fiocchetto di burro,
mettere un cordone di farcia dal lato più corto del rettangolo di pasta, arrotolare e mettere nella teglia,
continuare così con tutte le altre sfoglie, versare sul primo strato metà besciamella, spolverare con parmigiano e finire col secondo strato, la besciamella restante, parmigiano e fiocchetti di burro,
mettere in forno a 180°c per 20-25 minuti.

NOTE:
io uso biete o spinaci crudi perchè in questo modo non perdono sapore e valori nutrizionali con la precottura in acqua.
non mi è mai successo che abbiano rilasciato liquido durante la cottura in forno ma se voi preferite usare la verdura lessata in precedenza mi raccomando di strizzarla e scolarla molto bene.

uso la maizena al posto della farina perchè trovo che la besciamella diventi più vellutata e cuoce anche in meno tempo senza rischiare di avere quel retrogusto di farina.

per la besciamella così come per altre salse parto sempre da una preparazione a freddo, meno rischi di grumi e incavolature varie!

essendo per un compleanno non ho potuto fare la foto del piatto bello pulito e in ghingheri, ma così ha più il sapore di “casa”, non trovate?

per porzionare e servire i cannelloni ho usato questo furbissimo attrezzo di Pavoni,
il Take it, comodo e funzionale!

 

 

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