pasta ripiena,  primi

mezze lune agli scalogni e patate

non riesco più a fare una foto decente!
no, non lo dico per farmi dire “ma noooo, le tue foto sono bellissimeeee”, lo dico proprio perchè è vero!
non ci metto più passione, più fantasia, non “apparecchio” il set come facevo prima!
e dire che adesso potrei fare con più calma, non ho nessuno che a tavola aspetta che finisca di fotografare, non mi piace il cibo bollente per cui il tempo di scattare e la temperatura diventerebbe ottimale, ma niente da fare, non ci metto sentimento!

perchè ho cominciato così il post?
perchè ultimamente ho visto che sul blog si alternano dolci a primi piatti, e molti di questi sono fotografati tutti nello stesso modo, mezzo piatto in primo piano, la solita forchetta che si intravvede e stop, tutte uguali!

però, dal momento che non si mangia il piatto ma quello che contiene direi che un bel chissenefrega ci può anche stare in attesa che torni l’ispirazione!

insomma, in poche parole me la sono cantata e suonata da sola, lasciate perdere e abbiate pazienza, smetterò anche di straparlare!!

 

 

tornando ai contenuti devo dire che questi ravioli sono tanto, tanto buoni, delicatissimi e anche poco complicati da preparare, il che non guasta mai!
dato che ultimamente sto usando molte uova ho chiesto velocemente su fb se con una pasta di sola semola e acqua i ravioli avessero retto la cottura, alla risposta affermativa di tante amiche ho proceduto:

 

MEZZE LUNE AGLI SCALOGNI E PATATE:
per 2 persone

per la pasta:
300g di farina di semola Senatore Cappelli
un pizzico di sale
1 cucchiaio di olio
acqua qb
impastare aggiungendo poca acqua per volta fino ad avere una consistenza soda, liscia e non appiccicosa,
formare una palla e avvolgerla nella pellicola, farla riposare 30 minuti o anche di più

per il ripieno:
4 scalogni
1 patata
100g di ricotta
70g di parmigiano grattugiato
sale
olio, burro, farina o fecola

inoltre:
4-5 noci
50g di asiago grattugiato

lavare e lessare la patata, pelarla calda e passarla al passaverdure o con l’apposito schiacciapatate,
mescolare la purea alla ricotta e al parmigiano,
in una padella versare un filo di olio,
sbucciare e affettare sottili gli scalogni e metterli in padella a fiamma bassa, devono diventare trasparenti e non colorire, in caso versare un goccio d’acqua,
quando gli scalogni sono ben appassiti unire una piccola noce di burro impastata con un cucchiaino di farina o fecola, mescolare fino a che si avrà un composto cremoso ma asciutto,
unire gli scalogni al composto di patata e ricotta, aggiustare di sale, coprire e lasciare riposare almeno 30 minuti.

su un tagliere infarinato e con l’apposita macchinetta tirare le sfoglie di pasta, fare dei mucchietti con un cucchiaino colmo di ripieno, coprire il ripieno  ripiegnadovi sopra la pasta eccedente e tagliare con un coppapasta rotondo prendendo solo metà del raviolo per fare le mezze lune (oppure fateli rotondi se preferite)
continuare fino a terminare ripieno e pasta,
sgusciare e tritare le noci, grattugiare con una grattugia a fori larghi l’asiago,
mettere a bollire una pentola di acqua, salare e cuocere le mezze lune,
nel frattempo mettere in una padella un filo di olio e scaldarlo, scolare la pasta al dente con un mestolo forato e versarla nella padella insieme a un mestolo di acqua di cottura,
saltare i ravioli fino a che saranno cotti e l’amido avrà formato una sorta di crema,
aggiungere le noci tritate, mettere nei piatti e spolverare con l’asiago.

 

note:
ho preparato la pasta e il ripieno la sera, ho coperto e messo in frigorifero, il mattino ho cominciato a confezionare i ravioli e la pasta era stupendamente lavorabile,
consiglio come sempre di non mescolare i ravioli quando sono in padella per non romperli, e poi questo metodo fa si che si crei una crema senza usare burro o altri grassi.
potete fare le forme che preferite, anche dei classici tortelli rettangolari.
l’aggiunta di burro e farina o fecola negli scalogni fa si che diventino una specie di crema che aggiunta al resto degli ingredienti risulterà più delicata e omogenea.
l’asiago aggiungetelo solo quando avete impiattato perchè tende a fare il mappazzone, in alternativa usate parmigiano grattugiato, renderà il piatto più saporito ma non guasterà di certo!



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