pasta ripiena,  primi

casunziei al kamut

 
 

si conoscono varie allergie e intolleranze alimentari, la più nota è senz’altro la celiachia e devo dire che fino a poco tempo fa la ritenevo la più infida, ma poi ho letto questo post e sono rimasta davvero sconcertata!
un’allergia così vasta, così subdola e pericolosa davvero non l’avevo mai sentita e ci credo che Francesca quando ne è venuta a conoscenza abbia avuto un grande momento di sconforto!

ma poi succede sempre che dalle brutte esperienze ne nasce sempre qualcosa di positivo, e per lei è stato il rimboccarsi le maniche e ri-mettersi ai fornelli con un’altra visione del cibo che non è per forza penalizzante ma solo diversa!
infatti non si sta facendo mancare niente, il suo blog è pieno di splendide ricette e di dolci da capogiro, tutto buono e sano per chi come lei soffre di LTP, una sigletta anonima che sta per lipid-transfer-protein.

niente frutta, verdura e frutta secca, niente riso e orzo, niente grano ma farina di kamut, ed è su quest’ultimo che Francesca ha pensato di farci un contest al quale partecipo molto volentieri con una ricetta che è vero che contiene anche verdure, ma l’importante è avere dato l’idea di una pasta di farina di kamut che poi si farcirà con gli ingredienti consentiti, cosa fra l’altro molto labile perchè molto spesso chi soffre di questa allergia non sa a quale alimento è allergico!

la ricetta è quella “tipica” dei casunziei, una pasta ripiena del Cadore, la farcia è la stessa che ho usato per queste crepes.

 

 

CASUNZIEI ALLA FARINA DI KAMUT:


per la pasta (30 casunziei):
250gr di farina di kamut
2 uova
olio d’oliva
sale

impastare, formare una palla e lasciarla riposare sul tagliere coperta da una ciotola o un canovaccio per 30 minuti.

per la farcia:

2 patate medie lessate
1 barbabietola rossa cotta al forno (quelle comprate già cotte)
pangrattato al kamut
cannella
sale

schiacciare allo schiacciapatate le verdure, salare e mettere un paio di manciate di pangrattato nel composto che serviranno ad asciugare il composto, spolverare con cannella a piacere e lasciare riposare anche una mezza giornata o una notte per far si che si compatti e insaporisca bene.

per il condimento:

burro
semi di papavero (ovviamente omessi per chi è allergico)
ricotta affumicata

tirare la pasta con la macchinetta, mettere al centro un cucchiaino di farcia, rivoltare un lembo di pasta sul ripieno e tagliare a mezzaluna con un coppapasta,
cuocere i casunziei in acqua bollente salata, scolarli e condirli col burro fuso, i semi di papavero e una grattugiata di ricotta affumicata.

sono contenta di mandare la mia proposta a Francesca sperando che possa servire a chi soffre di questa allergia a non abbattersi troppo pensando che non potrà più mangiare piatti gustosi, non è così, seguite il suo esempio e continuerete a mangiare benissimo!

 
 
 
 
 

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